Ho avuto il piacere di partecipare ad un evento internazionale per Zeiss a Berlino. Tra ottici ed esperti di settore, ho avuto il piacere di vedere come la tecnologia possa passare anche attraverso delle lenti ed anzi, proprio le lenti, saranno ciò che utilizzeremo in futuro per interfacciarci alla tecnologia. Questo evento, che si tiene circa ogni due anni, è il momento per l’azienda per incontrare i propri clienti e mostrare loro il futuro della propria azienda e ciò che hanno mostrato era strabiliante.
Conoscevo Zeiss per le lenti da vista e per i vetri delle sue ottiche che, a detta di tutti, erano a dir poco straordinarie. Ho avuto modo di conoscere l’azienda, parlare con alcuni di loro, e scoprire che ci sono poche altre aziende che fanno ricerca ed innovazione continuamente ed in tutti i campi come Zeiss. Sapevate vero che le lenti usate nel 1969 per scattare la foto sulla luna da Neil Armstrong e Buzz Aldrin erano lenti ZEISS?
Molti meno sanno che loro non avrebbero mai potuto fare quello che hanno fatto senza i loro occhiali da sole. Per proteggere i loro occhi dai pericolosi raggi UV e dal forte irraggiamento solare, indossavano gli originali Pilots, prodotti a Southbridge, Massachussetts, nel 1958 da Zeiss.
Prima del lancio di ZEISS Umbral nel 1924 infatti – la prima vera lente da sole graduata al mondo – le possibilità per gli occhiali da sole erano limitate a lenti piane o lenti afocali. Questo è solo un fatto storico, noto agli esperti, che dimostra che la storia di questo marchio è la storia di innovazioni mondiali.
Questo momento per tanti sarebbe stato un punto di arrivo, per Zeiss è stato solo uno dei tanti punti di una tappa che non si può nè si deve fermare, deve continuamente innovare.
Innovare perché in qualità di leader bisogna sempre stare davanti ai propri competitor che, ancora più semplicemente, sono in grado di copiare le innovazioni realizzate da Zeiss sempre in minor tempo.
Il futuro di Zeiss passa anche dagli ottici che si affidano a questo brand prestigioso e hanno sposato la loro filosofia. Per questo è stata presentata anche un’ottica del futuro (da intendersi come negozio fisico qui) o, almeno, come Zeiss pensa che la tecnologia cambierà questo momento fondamentale.
Un macchinario rivoluzionario in grado di cambiare il momento esatto in cui un cliente si presenta da un ottico per scegliere il proprio nuovo paia di occhiali, in grado di realizzare un’esatta copia digitale del nostro volto attraverso la quale prendere tutte le misure dell’occhio, del naso, ecc. per costruire un occhiale perfetto, su misura, sartoriale. Su questo non vi sveliamo di più, lo vedrete dai migliori ottici che sposano Zeiss.
Pensate che fra qualche anno potremo entrare in un ottica dopo aver fatto un piccolo test online ed arrivare dal nostro ottico di fiducia facendogli già sapere cosa vogliamo indossare e magari avere anche già scelto l’occhiale giusto. Non solo. Indossando degli occhiali per VR potrete vedere l’effetto che fa avere un colore diverso dell’occhiale da sole, girandovi a 360 gradi in una piazza splendida e assolata: non male vero?
Non c’è solo l’effetto WOW tra le cose mostrate da Zeiss ma anche concretezza da indossare e risposte concrete ai nostri bisogni.
Il nostro stile di vita è infatti cambiato, e anche il modo in cui usiamo gli occhi non è più quello di prima. Uno dei recenti fenomeni è rappresentato dall’incrementata presenza di luce blu nella nostra vita, dovuta anche al fatto che al giorno d’oggi la tecnologia è diventata protagonista.
La luce blu oggi è ovunque, anche se la sua intensità è variabile. All’esterno è presente in ogni momento dell’anno e in qualsiasi condizione atmosferica. Negli ambienti interni, invece, è presente nell’illuminazione a LED e nelle fonti di luce fluorescente incorporate nei moderni dispositivi elettronici come TV, computer, tablet e smartphone, sempre più compagni inseparabili della nostra vita quotidiana, da quando ci alziamo, a quando saliamo su mezzi pubblici, fino a dare l’ultima occhiata prima di andare a dormire. Ciò è spesso causa di affaticamento visivo, di secchezza e stanchezza oculare.
Per questo ZEISS Vision Care vuole sensibilizzare le persone sull’importanza di avere cura dei propri occhi, per non “subire” l’evoluzione tecnologica come un disturbo, ma mettere la tecnologia al servizio delle proprie necessità e avere una migliore visione.
ZEISS Vision Care offre delle soluzioni di alta qualità, tra cui il trattamento ZEISS DuraVision® BlueProtect e l’innovativa Tecnologia Digital Inside, per limitare lo stress visivo provocato da dispositivi digitali e utili per bloccare la luce blu, affinché ognuno possa vivere ogni esperienza visiva in maniera unica e dare colore e nitidezza alla vita.
Tecnologia che passa anche per chi utilizza tutti i giorni lenti a contatto ed è quindi abituato ad un modo di guardarsi attorno diverso rispetto alle altre persone. Arrivati a fine giornata tutti devono indossare degli occhiali, ma Zeiss ha pensato agli occhiali giusti per chi vive la vista in odo diverso con le lenti ZEISS EnergizeMe.
Le lenti ZEISS EnergizeMe sono il risultato di una combinazione unica e testata con successo di design ottico della lente, un’innovativa tecnologia e un’alta qualità di trattamento che aiuta a rilassare gli occhi e prevenire ulteriore affaticamento visivo.
ZEISS EnergizeMe Design
Uno speciale design che tiene in considerazione le dinamiche visive dei portatori di lenti a contatto per ridurre l’ulteriore affaticamento visivo.
ZEISS Digital Inside Technology
Questa innovativa tecnologia è stata sviluppata appositamente per ottimizzare il design della lente considerando le diverse distanze di lettura tenute con i supporti tradizionali (38cm) e i dispositivi digitali (35cm), aiutando a ridurre l’affaticamento visivo.
ZEISS DuraVision BlueProtect
Questo trattamento riduce l’abbagliamento percepito e previene l’affaticamento visivo.
I benefici? Aiuta a rilassare gli occhi stanchi, previene ulteriore stress visivo, offre una visione nitida e confortevole.
Zeiss non è solo lenti, Zeiss è un’azienda che fa innovazione ogni anno e che cerca di farci vedere il mondo con occhi, anzi, con lenti completamente diverse ogni anno. Una tecnologia che già oggi aiuta aziende come la Apple, Mercedes, Nasa, lenti ottiche per marchi come Sony, insomma, il meglio.